I progetti che intraprende sono molto impegnativi e, il suo primo lavoro, il ristorante “Sketch” a Londra, gli ha portato nel 2002 un riconoscimento a livello internazionale. In questo progetto ha realizzato uno spazio per persone in cerca di nuove esperienze, sviluppando cinque distinti spazi (2 ristoranti, 2 bar e 1 sala da tea tutti moderni e intimi), in collaborazione con rinomati designer come Mark Newson e Jurgen Bey. In seguito al successo del ristorante “Sketch” Noè è stato chiamato in Italia a realizzare progetti di architettura d’interni e di design. Naturalmente altre nazioni come il Giappone e la Francia gli hanno offerto progetti di alto profilo.
Noè Duchaufour – Lawrawnce si è diplomato al dipartimento di scultura e lavorazioni del metallo alla Ecole Nazionale Supérieure des Arts Appliqués et des Métiers d’Art. Noé ha spesso cercato un approccio artistico per i suoi lavori, Anish Kapoor, Toyo Ito e l’architetto Carlo Mollino sono i suoi designers preferiti. Quest’ultimo almeno 50 anni prima abbandonò la supremazia dello stile in favore di un approccio al design più moderno e aperto. Dal 2002 si avvale di numerose collaborazioni internazionali. Ha progettato il terzo negozio “Culture” a Ginza, Tokyo, per Azzedina Alla’s e Manolo Blahnik in Giappone.
Nel 2005 ha rivisto l’interno del ristorante “Alain Senderens” ex Lucas Carton. Nello stesso tempo ha completato il “concept store Tad” a Milano, uno spazio di 800 metri quadri in via Statuto. A Parigi Noé ha progettato il ristorante panoramico “Deli-Cieux” che ha aperto nel 2006, all’ultimo piano dei grandi magazzini “Printemps Haussmann”.
Nel 2007 ha completato il progetto di interni del Bar Maya a Montecarlo, dove si evidenziano le influenze dei suoi viaggi in Asia.Recentemente e stato chiamato a realizzare la nuova immagine delle sale vip della compagnia area Air France in collaborazione con Desgrippes Gobé. La prima sala è stata inaugurata nel luglio 2007 a Tokyo. Noè Duchaufour – Lawrawnce ha lavorato per aziende di design, come Ceccotti Collezioni per cui ha realizzato il progetto “Manta” o per la Zanotta per la quale ha immaginato il tavolo “Dessouschic”. Infine Nòé ha disegnato una collezione esclusiva per Ceccotti Collezioni presentata al salone del Mobile 2008.